I fallimenti in Afghanistan e Iraq
Commenti del Presidente dell’Istituto per gli Studi sul Medio Oriente per quanto riguarda la politica degli Stati Uniti in Medio Oriente
Gli Stati Uniti e il presidente Obama in Medio Oriente hanno fallito tutto quello che potevano fallire: la guerra al terrorismo internazionale, l’Iraq che è ridotto in condizioni disastrose così come l’Afghanistan.
Gli eventi in Medio Oriente per Washington sono un fallimento su tutti i fronti. La Libia è diventata una zona di anarchia assoluta dove è stato ucciso l’ambasciatore americano e dove la sede diplomatica è stata espugnata dai terroristi. La Libia è diventata oggi un vero e proprio arsenale in grado di demolire mezza Africa.
Il sostegno agli islamisti radicali in Egitto e Tunisia è terminato con una rivolta che ha portato alla loro conseguente caduta. In Egitto Mohamed Morsi ei suoi Fratelli Musulmani, sostenuti fino all’ultimo da Barrack Obama, sono stati rovesciati dall’esercito. Oggi l’Egitto è nel mezzo di una pesante guerra contro i terroristi e mantiene relazioni fredde con gli Stati Uniti; i terroristi in Egitto sono a loro volta sostenuti dal principale alleato di Obama nell’area, l’emirato del Qatar.
L’Arabia Saudita si è resa conto di questo tradimento, così come Israele per quanto riguarda il rapporto con l’Iran di Obama, agli inizi, ma che viola comunque gli obblighi per la sicurezza.
Israele è inoltre stato messo sotto pressione durante le ultime ostilità a Gaza nel momento in cui Obama, per la prima volta dopo un lungo periodo, ha vietato la consegna di munizioni e carburante per aerei a Israele.
Il rovesciamento di Assad in Siria non è riuscito e i personaggi utilizzati dagli Stati Uniti, i fanatici medievali dello “Stato Islamico di Iraq e il Levante”, la “creatura” dell’emirato del Qatar, ha conquistato un terzo della Siria e circa il 40% dell’Iraq.
Il fatto che Obama non voglia ricorrere a operazioni di terra, puntando soltanto su operazioni aeree come unica via di intervento, dimostra il totale fallimento della politica americana.
In Turchia Erdogan è intanto stato eletto Presidente, battendo gli avversari legati a Fetullah Gulen e il suo movimento “Hizmet” che sarebbe, secondo il neo-presidente, appoggiato dagli americani.
I rapporti tra Stati Uniti e Pakistan sono inoltre molto freddi. In aggiunta, il dialogo di Obama con l’Iran rende molto remota l’ipotesi di un’azione militare nei suoi confronti ed è anche un punto di svolta visto che faciliterà lo sviluppo di armi atomiche da parte di Teheran, con evidenti ripercussioni sui vari movimenti contro la proliferazione delle armi atomiche sviluppatisi nei decenni successivi alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Un disastro totale.
L’America diminuisce la presenza in Medio-Oriente, avendo fallito la guerra al terrorismo. I Democratici dovranno rendere conto all’elettorato prima delle elezioni del Congresso il prossimo novembre e Obama dovrà evitare di apparire come un estraneo, per non parlare poi del genocidio dei cristiani.
Obama continuerà ad appoggiare le attività paramilitari, ma non farà una vera e propria guerra ai terroristi, perché se anche vincesse, vi sarebbero ripercussioni come ad esempio nel caso del Kurdistan che una volta liberato e indipendente, sarebbe vicino alla Turchia e ciò a discapito degli interessi americani. Il presidente continuerà con alcune azioni militari dirette contro gli islamisti, in modo che non si possa dire che non ha fatto nulla. Gli americani insistono sulla necessità di sostenere la cosi detta opposizione moderata in Siria, che in realtà non esiste, per deporre Assad.
Gli americani hanno bisogno di rovesciare Assad — devono far passare un condotto dalla Siria alla Turchia dal momento che saranno gas e petrolio a permettere di minimizzare la presenza russa in Europa. Obama dipende da queste circostanze politiche ed economiche.
A mio parere, Obama non è molto tempo che non risolve! Lui è un burattino che si impegna in tutto il mondo, dove viene detto !! La forza degli Stati Uniti solo nel fatto che essa ha il supporto! Non sarà gli Stati Uniti crollerà!
Мда.. одна я видимо владею лишь русским языком…