La piaga delle minorenni adescate dai jihadisti

Gran Bretagna, una ragazzina di 15 anni è stata reclutata dall’Isis attraverso internet. Yusra Hussein è scomparsa la scorsa settimana dalla sua casa di Bristol, dove viveva con i suoi genitori. La stampa locale afferma che la ragazzina aveva conosciuto una diciassettenne con la quale ha preso un volo per la Turchia; obiettivo, unirsi ai jihadisti.

Alcuni membri della famiglia Hussein hanno spiegato che negli ultimi anni Yusra era diventata molto preoccupata e pensava di essere in pericolo. E’ evidente che la ragazzina è stata vittima della propaganda jihadista.

Ciò che i genitori non riescono a comprendere è in che modo una quindicenne possa tranquillamente salire su un aereo senza destare alcun sospetto. Il padre di Yusra si è accorto della scomparsa della figlia nel momento in cui è andato a prenderla a scuola, dove non era mai arrivata. La famiglia ha perso ogni tipo di contatto con la figlia.

Yusra era un’ottima studentessa e voleva diventare dentista. Secondo gli analisti sarebbero almeno 50 le ragazze partite per la Siria con l’intento di unirsi ai jihadisti.

Vale la pena ricordare anche i casi di Sabina Selimovic (15) e Samra Kesinovic (16), le due minorenni di origine bosniaca sparite da Vienna dopo aver frequentato, secondo quanto dichiarato dai genitori delle ragazze, la moschea di Altum-Alem a Leopoldstadt, Vienna, dove predica l’imam radicale bosniaco Ebu Tejma (vero nome Misrad Omerovic, noto per i suoi contatti con Nusret Imamovic ) e ricomparse in Siria con tanto di Niqab e kalashnikov, dove avrebbero sposato due terroristi ceceni.

Ebu Tejma

Samra e Sabina in Siria

Una delle due ragazzine bosniache con kalashnikov e fede nuziale

Altre fonti: http://kavkazpress.ru/archives/63363